Il lavoratore può decidere di ricevere il premio di produttività in busta paga (tassato con aliquota agevolata) oppure in servizi di welfare totalmente detassati.
AZIENDA |
LAVORATORE |
✓ Risparmio economico ✓ Gode di vantaggi fiscali, in quanto i servizi di welfare dono totalmente detassati ✓ Migliora il clima aziendale ✓ Consolida il senso di appartenenza dei dipendenti ✓ Posizionamento aziendale all’interno di contesti/scenari nuovi e attenti alla persona ✓ Relazioni sindacali più efficienti (Oggi i sindacati sono attenti al welfare) ✓ Il valore percepito è maggiore di quanto investito dall’azienda |
✓ Aumenta il potere di acquisto ✓ Il valore aumenta ulteriormente per quei servizi meno reperibili e troppo costosi (Servizi salva tempo) ✓ Un’offerta che abbraccia la quotidianità del dipendente e della sua famiglia ✓ Facoltà di scelta con welfare da produttività ✓ Può decidere di destinare un servizio o prodotto anche a un suo familiare |
WELFARE PURO |
WELFARE DI PRODUTTIVITA’ |
Viene definito un importo uguale per gruppi omogenei di lavoratori senza alcun limite |
Direttamente collegato a un MBO chiaro e definito |
Vengono stabilite le aree di spendibilità del montante Welfare |
Tetto massimo 3.000 euro con una CU anno precedente inferiore a 80k |
Ne può beneficiare il lavoratore e i suoi familiari |
Ne può beneficiare il lavoratore e i suoi familiari |
Non è possibile riconvertirlo in denaro |
È possibile convertirlo in denaro a discrezione del lavoratore stesso |
Non è necessario sottoscrivere un accordo di II livello |
Subordinato alla sottoscrizione di un accordo di II livello |
È stata sviluppata da WELFLIFE una piattaforma online, personalizzabile e user-friendly, che offre alle aziende e ai loro dipendenti un modello innovativo di servizi integrati per la gestione dei flexible benefits.
Sia l’azienda che il dipendente, accedendo con le proprie credenziali nell’area riservata, possono gestire il Piano Welfare e i relativi Flexible Benefits attraverso una serie di funzionalità a loro dedicate.
La soluzione ideale per le spese dei propri dipendenti: piani sanitari, asili nido, campus, borse di studio, fondi pensione, educazione/istruzione, sport, cultura, viaggi, tempo libero, assistenza sociale e sanitaria, acquisto beni, servizi tramite voucher.
In qualsiasi momento il dipendente può:
La differenza principale tra la piattaforma di Welflife e tutte le altre piattaforme e servizi di altre Casse o Enti di Assistenza è che Welflife lascia liberi i propri iscritti nell’ambito delle categorie di spesa previste e conformi alle previsioni di spendere il credito presso gli esercizi e le strutture scelte dall’aderente senza negoziazione da parte della Cassa. Questo garantisce una percezione ancora piu’ forte del valore a disposizione.
I buoni welfare fruibili aggregati per area di competenza, una overview schematica.
Mappatura per famiglia e single/giovani
Il Responsabile Comunicazione Welfare è in grado di definire in base alle esigenze del cliente, della struttura organizzativa e della distribuzione sul territorio, un piano comunicazione specifico che coordinerà tutte le attività. Il piano comunicazione prevede attività mirate rivolte:
Per comprendere in termini numerici gli impatti, per il dipendente e per l’azienda, delle modifiche dell’articolo 51 del TUIR si riporta di seguito un confronto tra un’erogazione monetaria di 1.000 € sotto forma di premi di produttività (PDP) e di welfare aziendale per assistenza attraverso una cassa sanitaria.
PDP cash con RAL inferiore 80k € | PDP cash con RAL superiore 80k € | WELFARE AZIENDALE * | |
COSTO COMPLESSIVO AZIENDA | 1.345,00 € | 1.345,00 € | 1.100,00 €* |
INPS AZIENDA | 345,00 € | 345,00 € | 0 € |
INPS DIPENDENTE |
91,90 € | 91,90 € | 0 € |
TASSE DIPENDENTE |
90,81 € | 345,08 € | 0 € |
VALORE NETTO DIPENDENTE |
817,29 € | 563,02 € | 1.000,00 € |
*contributo di solidarietà del 10% sull’importo allocato su previdenza e cassa sanitaria
In primis questi 1.000 € non concorrono a formare reddito (art. 51, comma 2, lett. a del TUIR) quindi il dipendente non rischia in alcun modo di entrare in uno scaglione IRPEF superiore né di pagarci sopra delle imposte.
Inoltre, le prestazioni sanitarie erogate dalla cassa sono esenti da qualunque tipo di tassazione.
Infine, anche per l’eventuale parte di prestazione a carico del dipendente non rimborsata dalla cassa assistenza (mettiamo che la copertura assicurativa preveda che per una visita specialistica di 200 €, l’importo di 25 € sia a carico del dipendente) questa può essere comunque portata in detrazione.
Per il datore di lavoro l’importo dei contributi versati alla cassa di assistenza costituisce costo integralmente deducibile dal reddito d’impresa calcolato ai fini IRES. Quindi i 1.000 € per l’azienda costituiscono un costo, che abbatterà il proprio utile.
Inoltre, anziché la classica aliquota INPS, su questo importo deve essere versato solo il contributo di solidarietà pari al 10%. Quindi l’uscita monetaria da parte dell’azienda è di 1.100 € in tutto (anziché i 1.345€).
WELFLIFE è una Cassa di Assistenza Sanitaria iscritta all’Anagrafe dei Fondi Sanitari di cui al Decreto del Ministero della Salute del 31 marzo 2008 e del 27 ottobre 2009.
Codice fiscale 97894500582 –
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